Recital di pianoforte: Greg Niemczuk

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GREG NIEMCZUK - Recital di pianoforte

LE OPERE ULTIME DI CHOPIN

Grzegorz (Greg) Niemczuk è ampiamente riconosciuto come uno degli artisti polacchi più coinvolgenti ed eccezionali della sua generazione, distinguendosi come uno di un gruppo d'élite di pianisti che hanno l'opera completa di Chopin per pianoforte nel loro repertorio. Nel 2017, la sua profonda interpretazione delle composizioni di Chopin gli è valsa il riconoscimento accanto a rinomati pianisti come Martha Argerich, Maurizio Pollini e Adam Harasiewicz, riconoscimento che è stato riconosciuto anche dalla Radio Nazionale Polacca. È il vincitore del primo premio del 40° Concorso pianistico nazionale Fryderyk Chopin a Varsavia nel 2010 e del vincitore del Concorso per debuttanti dei concerti della Carnegie Hall a New York nel 2013.

Nato nel 1985, Niemczuk porta avanti la ricca eredità di due leggendari pianisti polacchi, Ignacy Jan Paderewski e Artur Rubinstein, che hanno calcato i palcoscenici di tutto il mondo. Nel corso della sua illustre carriera quindicennale, ha incantato il pubblico con oltre 400 recital e concerti in 35 paesi diversi, tenuti in tutti e sei i continenti. Le sue esibizioni hanno raggiunto un rispettabile totale di oltre 100.000 ascoltatori.

Nel suo recital di debutto a Praga porta la musica più profonda, ricca e commovente che Fryderyk Chopin ha scritto negli ultimi anni della sua vita. Il genio di Chopin raggiunge l'apice in questa musica. Ascolteremo notturni atmosferici, mazurche malinconiche, valzer danzanti, un'appassionata Barcarola, una ballata poetica e uno dei più grandi capolavori: la Polonaise-Fantasia. Oltre alla musica, il pianista ci introduce anche nell'atmosfera parlando dei brani che esegue.

Programma e cast

Rudolfinum

Il Rudolfinum è una auditorium che si trova a Praga, precisamente nel quartiere di Josefov, ed è la sede dell'Orchestra Filarmonica Ceca ed ospita anche una galleria d'arte moderna, la Galerie Rudolfinum.

 

Il palazzo venne costruito tra il 1876 ed il 1884 su progetto di Josef Zítek e Josef Schulz e chiamato così in onore del principe Rodolfo d'Asburgo-Lorena. L'edificio è uno splendido esempio di architettura neorinascimentale ceca. Tra il 1918 ed il 1939 e per alcuni anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, il palazzo fu sede del parlamento cecoslovacco. Qui si tengono numerosi concerti, fra cui anche quelli del festival Primavera di Praga. Tra le varie sale la più sfarzosa è la Sala Dvořák.

 

 

 

 

Sala Dvořák 

 

La Filarmonica Ceca è salito sul palco in questa sala da concerto famosa nel 1896, esibendosi per la prima volta un concerto sotto la direzione di Antonín Dvořák se stesso. La sala è rimasto uno spazio per concerti e spettacoli fino al 1918, momento in cui è diventato una sala riunioni per il nuovo parlamento della Repubblica Cecoslovacca. Il palco e la tribuna dell'organo è diventato un tribunale (guarnito con una statua del presidente TG Masaryk), da cui i leader parlamentari presiedute procedimento. Carattere originale della sala (e finalità) è stato restaurato nel 1940-1942, secondo un progetto ideato da Antonín Engel e Bohumír Kozák, ed è rimasta in questa forma fino ad oggi. In conformità con Josef Zítek e proposta originale di Josef Schulz, l'elemento visivo centrale nella hall è un organo, che è stato fatto a Francoforte, in Germania. Durante stint della sala come luogo di incontro parlamentare, l'organo è stato ospitato a Brno. Quando tornò al Rudolfinum nel 1940, suo registro è stata estesa. Aggiornamento finale di Dvořák Sala ha avuto luogo nel 1992, quando l'intero edificio Rudolfinum ha subito la ricostruzione. 

 

Quando si viaggia con i mezzi pubblici, scendere alla stazione della metropolitana di Staroměstská (linea A), fermata del tram (tram nn. 17, 18 e 53) o alla fermata del bus (n. 207). 
Il parcheggio è disponibile presso il parcheggio sotterraneo in piazza Jan Palach. La struttura non è parte dei locali Rudolfinum.

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