Lear

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Eppure, stranamente, nessuna delle ambientazioni operistiche è diventata un punto fermo del repertorio, a differenza, ad esempio, di Roméo et Juliette di Charles Gounod o di Otello di Giuseppe Verdi. Forse è dovuto al fatto che nessuno dei compositori che hanno affrontato l’argomento è stato del calibro di Verdi (anche se Verdi ha sempre avuto intenzione di adattare Re Lear).

 

Esiste però un'opera moderna ispirata alla tragedia di Shakespeare, un'opera dell'ultimo quarto del XX secolo, che ha riscosso un enorme successo ed è stata rappresentata nei teatri d'opera più prestigiosi del mondo: Lear, creata dal tedesco compositore Aribert Reimann (nato nel 1936). Tra le sue dieci opere teatrali ci sono brani basati sul romanzo di Franz Kafka Il castello e sull'opera teatrale di August Strindberg La sonata fantasma, ma la più conosciuta e popolare è la sua quarta opera, dopo Re Lear di Shakespeare. Scritto nel 1978 su commissione per la Bayerische Staatsoper di Monaco, il soggetto fu suggerito dall'illustre baritono Dietrich Fischer-Dieskau, che avrebbe interpretato il ruolo del protagonista. Reimann non ha rappresentato il Re Lear per intero e alla lettera, sostituendo ciò che ha omesso con una musica energica, a volte aspra o, al contrario, molto commovente, seguendo chiaramente la strada tracciata dagli espressionisti tedeschi.

 

La parabola sullo sciocco orgoglio umano, sull’illusione dell’importanza personale, sul pericolo del rifiuto, così come sull’accettazione della responsabilità e sul decadimento di un mondo apparentemente stabile, non può forse essere rappresentata in modo più toccante che nell’opera di Reimann.

Programma e cast

Direttore: Hermann Bäumer

 

Coro del Teatro Nazionale
Orchestra del Teatro Nazionale

 

Squadra creativa

Regista teatrale - Barbora Horáková Joly

Set - Rhea Eckstein

Costumi - Benjamin Burgunder

Progettazione della luce - Sascha Zauner

Video - Adrià Reixach

Drammaturgia - Ondřej Hučín

 

Lingua: in tedesco, sottotitoli in ceco, inglese

Teatro dell'Opera di Praga

L'Opera di Stato di oggi

 

L'Opera di Stato (ex Opera di Stato di Praga, tra il 1948 e il 1992 il Teatro Smetana, e in origine il Teatro Nuovo tedesco) è stata una parte del Teatro Nazionale dal 2012. L'Opera e Balletto ensemble dare prestazioni repertorio presso l'Opera di Stato.


Storia


Il Teatro dell'Opera di Praga risiede nel palazzo che il 5 gennaio 1888 è stato aperto come un palcoscenico tedesco di Praga con la rappresentazione dell'opera di Wagner, I Maestri Cantori di Norimberga. Nel 19 ° secolo, i tedeschi di Praga eseguito nel Teatro della Tenuta in alternanza con una società ceca. Il desiderio per il proprio teatro ha portato a trattative in 1883 per la costruzione di un nuovo edificio teatrale per l'Associazione Teatro tedesco. Nel corso dei prossimi tre anni, un progetto è stato redatto e consegnato alla Vienna atelier di Fellner e Hellmer. Condividendo anche nel design è stato l'architetto di Vienna Teatro Municipale, Karl Hasenauer, mentre Praga architetto Alfons Wertmüller ha partecipato alla costruzione. Finanziamenti provenienti da collezioni private. Con la sua ampia decorazione auditorium e neo-rococò, questo edificio teatrale è tra i più belli d'Europa.

 

Accesso:


In auto
Sulla strada Wilsonova, dalla corsia stretta sinistro al Teatro dell'Opera prendere la rampa del garage fuori terra Slovan. Il parcheggio è di 40 CZK / h.


Con il tram


Di giorno il tram n ° 11 fino alla fermata "Muzeum", attraverso il sottopasso strada Legerova in direzione del NationalMuseum, all'incrocio svoltare a destra lungo la nuova-costruzione del NationalMuseum.


Con i tram diurni numeri 3, 9, 14 e 24 o tram notturni Nos 51, 52, 54, 55, 56 e 58 fino alla fermata "Vaclavske namesti", poi a piedi in salita sul lato sinistro della piazza San Venceslao alla semafori di tutta Wilsonova e Vinohradská strade. Poi girare a sinistra lungo la nuova-costruzione del National Museum.


In metro
Per la stazione "Muzeum", linee A e C (verde e rosso), e poi a piedi lungo la Costruzione nuova del National Museum.

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