Ivo Kahánek e i suoi studenti

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Come suona la Moldava su un pianoforte a quattro mani? E che dire dell'ouverture de La sposa venduta quando viene suonata su due pianoforti da quattro pianisti che usano otto mani? Lo scoprirete al concerto del festival che celebra il 200° anniversario della nascita di Bedřich Smetana, al quale il famoso pianista ceco Ivo Kahánek ha invitato tre dei suoi migliori allievi. Il vincitore assoluto del Prague Spring International Music Competition 2004 si è esibito ai famosi BBC Proms di Londra e con la Berlin Philharmonic diretta da Sir Simon Rattle. Dopo Rudolf Firkušný, Kahánek è diventato solo il secondo pianista ceco ad esibirsi con questa illustre orchestra. Nella prima metà del concerto eseguirà lo sketch drammatico Macbeth e le streghe, in cui Smetana si è ispirato a una scena del classico dramma di Shakespeare, e il ciclo poetico e virtuosistico Dreams. Nella seconda metà Ivo Kahánek sarà affiancato dai suoi allievi Anna Gaálová e Pavol Praženica, vincitori del Concorso pianistico internazionale Smetana di Plzeň, e Matouš Zukal, vincitore del 2° premio del Concorso musicale internazionale Primavera di Praga; insieme eseguiranno splendidi arrangiamenti delle celebri opere orchestrali di Smetana.

Programma e cast

Ivo Kahánek, Anna Gaálová, Pavol Praženica, Matouš Zukal - pianoforte

 

Programma
B. Smetana: Macbeth e le streghe
Bedřich Smetana: Sogni
Bedřich Smetana: Riccardo III
Bedřich Smetana: La sposa venduta, Ouverture
Bedřich Smetana: Šárka
Bedřich Smetana: La Moldava

Rudolfinum

Il Rudolfinum è una auditorium che si trova a Praga, precisamente nel quartiere di Josefov, ed è la sede dell'Orchestra Filarmonica Ceca ed ospita anche una galleria d'arte moderna, la Galerie Rudolfinum.

 

Il palazzo venne costruito tra il 1876 ed il 1884 su progetto di Josef Zítek e Josef Schulz e chiamato così in onore del principe Rodolfo d'Asburgo-Lorena. L'edificio è uno splendido esempio di architettura neorinascimentale ceca. Tra il 1918 ed il 1939 e per alcuni anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, il palazzo fu sede del parlamento cecoslovacco. Qui si tengono numerosi concerti, fra cui anche quelli del festival Primavera di Praga. Tra le varie sale la più sfarzosa è la Sala Dvořák.

 

 

 

 

Sala Dvořák 

 

La Filarmonica Ceca è salito sul palco in questa sala da concerto famosa nel 1896, esibendosi per la prima volta un concerto sotto la direzione di Antonín Dvořák se stesso. La sala è rimasto uno spazio per concerti e spettacoli fino al 1918, momento in cui è diventato una sala riunioni per il nuovo parlamento della Repubblica Cecoslovacca. Il palco e la tribuna dell'organo è diventato un tribunale (guarnito con una statua del presidente TG Masaryk), da cui i leader parlamentari presiedute procedimento. Carattere originale della sala (e finalità) è stato restaurato nel 1940-1942, secondo un progetto ideato da Antonín Engel e Bohumír Kozák, ed è rimasta in questa forma fino ad oggi. In conformità con Josef Zítek e proposta originale di Josef Schulz, l'elemento visivo centrale nella hall è un organo, che è stato fatto a Francoforte, in Germania. Durante stint della sala come luogo di incontro parlamentare, l'organo è stato ospitato a Brno. Quando tornò al Rudolfinum nel 1940, suo registro è stata estesa. Aggiornamento finale di Dvořák Sala ha avuto luogo nel 1992, quando l'intero edificio Rudolfinum ha subito la ricostruzione. 

 

Quando si viaggia con i mezzi pubblici, scendere alla stazione della metropolitana di Staroměstská (linea A), fermata del tram (tram nn. 17, 18 e 53) o alla fermata del bus (n. 207). 
Il parcheggio è disponibile presso il parcheggio sotterraneo in piazza Jan Palach. La struttura non è parte dei locali Rudolfinum.

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