Hänsel e Gretel

Ordina biglietti
December 2025 Next
Lu
Ma
Me
Gi
Ve
Sa
Do

 

 

Hänsel e Gretel – Engelbert Humperdinck | Opera
Durata approssimativa: 2 ore e 15 minuti, incluso un intervallo di 20 minuti.
Lingua: Eseguita in ceco, con sopratitoli in ceco e inglese.

 

 

La trama

 

Atto I

(La cucina della povera casa di un venditore di scope nella quale sta lavorando il piccolo Hansel in compagnia della sorella Gretel.)

I due ragazzi hanno lo stomaco che brontola per la fame e sognano di cambiar vita lontano da casa. La madre li sorprende a ballare e, innervosita dal loro bighellonare, rompe la brocca del latte (donato loro dalla vicina di casa qualche giorno prima) nel tentativo di punirli. Disperata per aver perso il poco cibo a disposizione per la cena, li manda nel bosco a cercare fragole, con la minaccia di non farsi rivedere a casa senza il cestino pieno, e quindi, spossata dalla fatica e dalle preoccupazioni, si addormenta.

 

Nel frattempo arriva il padre Peter, tutto allegro per i buoni affari fatti alla fiera del paese. Sotto gli occhi increduli della moglie, Peter tira fuori burro, salsicce, uova e persino un sacchetto di tè. Passata la sorpresa e l'euforia Gertrud racconta al marito del latte versato e di aver mandato per punizione i ragazzi nel bosco di Ilsenstein. Peter sbianca in volto, perché al paese dicono che in quel posto abita una strega che attira i bambini nella sua casa di marzapane per mangiarli. (La strega trasforma i bambini in biscotti nel suo forno e poi li mangia). In preda all'ansia, i genitori si mettono subito in cerca dei piccoli.

 

Atto II

Nel bosco Gretel ha intrecciato una ghirlanda di rose selvatiche, mentre Hansel sta terminando di riempire il cestino. Si mettono a giocare, e finiscono per mangiarsi tutte le fragole raccolte. Per non tornare a mani vuote, i due fratellini si bisticciano e si spingono dentro il bosco, finché non trovano più la strada. Hansel e Gretel, spaventati dall'eco delle loro voci e dal buio imminente, si trovano davanti all'improvviso un omino, che sbuca fuori da una strana foschia. Costui è il mago Sabbiolino, che li rassicura e sparge sui loro occhi una sabbia magica per farli addormentare. Prima di addormentarsi i due ragazzi recitano la preghiera degli angeli custodi. Come cadono assopiti appare vicino a loro un arcobaleno luminoso, da cui discendono quattordici angeli, che si mettono in cerchio attorno ai bambini per proteggerne il sonno.

 

Atto III

Prima che i bambini si sveglino, un altro genio benigno provvede ad asciugare la rugiada posatasi sui loro corpi. Stropicciandosi gli occhi, i fratelli si accorgono con stupore di aver sognato entrambi la pantomima degli angeli. Ma con maggior meraviglia vedono davanti a loro una casa intera fatta di dolciumi. Ai lati della casa ci sono una grande gabbia ed un forno, ed intorno tante statuine di marzapane. Hansel si avvicina coraggiosamente alla casa e ne assaggia un pezzo. Incantati da tanta delizia, i bambini non si accorgono della presenza della strega, che riesce ad infilare un laccio al collo di Hansel. La strega rinchiude Hansel in una gabbia, bloccandolo con un incantesimo, e ordina a Gretel di prelevare altri dolciumi per ingrassare il fratello. La strega vorrebbe rimpinzarli di dolci e poi cuocerli nel forno, ma i due fratelli non si danno per vinti. Il ragazzo finge di mangiare, e Gretel, non vista, spezza l'incantesimo con la bacchetta della Strega liberando con astuzia Hansel dalla gabbia. Insieme poi, sorprendono la strega alle spalle, gettandola nel forno, trasformandola in biscotto. Bruciata la vecchia, le statuine di marzapane si trasformano immediatamente in bambini, quelli stessi che la strega aveva cotto in precedenza (castigo toccato ora anche a lei). Ma i bambini tornati umani non possono muoversi. L'opera si chiude con i due fratelli che liberano i bambini dall’immobilità toccandoli con la mano, e la riunione di Hansel e Gretel che liberi e festanti riabbracciano i loro genitori.

 

Con le sue fiabe musicali filosofico-religiose, Humperdinck ha imboccato strade nuove nel campo dell'opera, sulle quali l'hanno seguito, sempre più numerosi, i compositori della generazione successiva.

 

Adatto ad un pubblico dai 5 anni.

Programma e cast

Direttori d’orchestra: Anna Novotná Pešková; Hermann Bäumer
Hansel: Kateřina Jalovcová; Michaela Zajmi
Gretel: Lada Bočková; Yukiko Smetáčková Kinjo
Papà: Jiří Hájek; Svatopluk Sem; Csaba Kotlár
Mamma: Jana Sýkorová
Strega: Martin Šrejma; Vít Šantora
Fata: Lenka Pavlovič; Lucie Silkenová

 

Adattamento del libretto: Matěj Forman, Andrea Sodomková, Radek Malý
Trasversificazione: Radek Malý
Regia: Matěj Forman
Scene: Matěj Forman, Andrea Sodomková
Costumi: Andrea Sodomková
Coreografia: Veronika Švábová
Animazione: Anna Krtičková, Magdalena Bartáková
Maestro del coro: Adolf Melichar
Drammaturgia: Beno Blachut

 

Orchestra dell’Opera di Stato
Coro di voci bianche Filarmonica di Praga

Teatro dell'Opera di Praga

L'Opera di Stato di oggi

 

L'Opera di Stato (ex Opera di Stato di Praga, tra il 1948 e il 1992 il Teatro Smetana, e in origine il Teatro Nuovo tedesco) è stata una parte del Teatro Nazionale dal 2012. L'Opera e Balletto ensemble dare prestazioni repertorio presso l'Opera di Stato.


Storia


Il Teatro dell'Opera di Praga risiede nel palazzo che il 5 gennaio 1888 è stato aperto come un palcoscenico tedesco di Praga con la rappresentazione dell'opera di Wagner, I Maestri Cantori di Norimberga. Nel 19 ° secolo, i tedeschi di Praga eseguito nel Teatro della Tenuta in alternanza con una società ceca. Il desiderio per il proprio teatro ha portato a trattative in 1883 per la costruzione di un nuovo edificio teatrale per l'Associazione Teatro tedesco. Nel corso dei prossimi tre anni, un progetto è stato redatto e consegnato alla Vienna atelier di Fellner e Hellmer. Condividendo anche nel design è stato l'architetto di Vienna Teatro Municipale, Karl Hasenauer, mentre Praga architetto Alfons Wertmüller ha partecipato alla costruzione. Finanziamenti provenienti da collezioni private. Con la sua ampia decorazione auditorium e neo-rococò, questo edificio teatrale è tra i più belli d'Europa.

 

Accesso:


In auto
Sulla strada Wilsonova, dalla corsia stretta sinistro al Teatro dell'Opera prendere la rampa del garage fuori terra Slovan. Il parcheggio è di 40 CZK / h.


Con il tram


Di giorno il tram n ° 11 fino alla fermata "Muzeum", attraverso il sottopasso strada Legerova in direzione del NationalMuseum, all'incrocio svoltare a destra lungo la nuova-costruzione del NationalMuseum.


Con i tram diurni numeri 3, 9, 14 e 24 o tram notturni Nos 51, 52, 54, 55, 56 e 58 fino alla fermata "Vaclavske namesti", poi a piedi in salita sul lato sinistro della piazza San Venceslao alla semafori di tutta Wilsonova e Vinohradská strade. Poi girare a sinistra lungo la nuova-costruzione del National Museum.


In metro
Per la stazione "Muzeum", linee A e C (verde e rosso), e poi a piedi lungo la Costruzione nuova del National Museum.

Eventi correlati