Alexander Melnikov

Ordina biglietti
PreviousAprile 2029
Lu
Ma
Me
Gi
Ve
Sa
Do

 

 

L'apparizione al festival di Alexander Melnikov promette qualcosa di veramente unico. Questo laureato del Conservatorio di Mosca, la cui maturità musicale è stata definita dai suoi incontri con il leggendario Sviatoslav Richter, è uno dei pianisti più ricercati e originali sulla scena classica odierna. Si esibisce con artisti del calibro del Concertgebouw Amsterdam, della Gewandhaus Orchestra di Lipsia e della Philadelphia Orchestra. Il suo interesse per l'interpretazione storicamente informata lo ha portato a esibirsi con strumenti a tastiera d'epoca e a collaborare con ensemble come la Freiburg Baroque Orchestra e l'Akademie für Alte Musik Berlin. Ha vinto premi al Robert Schumann International Competition di Zwickau e al Queen Elisabeth Competition di Bruxelles. Il pubblico del Rudolf Firkušný Piano Festival sarà condotto in un autentico viaggio musicale nel tempo. Il palco della Dvořák Hall del Rudolfinum ospiterà cinque strumenti a tastiera di varie epoche storiche: un clavicembalo barocco, due fortepiani, uno strumento romantico francese della bottega di Ignaz Pleyel, acclamato per il suo suono morbido e suadente, e un moderno pianoforte a coda Steinway. Melnikov inizierà il concerto con il primo modello, su cui eseguirà la Fantasia cromatica e fuga di Johann Sebastian Bach. Con opere del figlio di Bach, Carl Philipp Emanuel, Mozart, Mendelssohn e Chopin, si sposterà lungo una linea temporale immaginaria da uno strumento all'altro fino a quando, attingendo alla musica di Alexander Scriabin e Alfred Schnittke, arriverà al pianoforte moderno, portando a termine questo concerto fantasioso. Quando il pianista ha registrato questo programma su CD per harmonia mundi France, il critico Ivan Hewett, scrivendo per il British Telegraph, ha dato alla registrazione cinque stelle piene, descrivendola come "la cosa più avvincente che abbia sentito negli ultimi mesi".

Programma e cast

Alexander Melnikov - clavicembalo, pianoforti storici, pianoforte

 

Programma
Johann Sebastian Bach: Fantasia e Fuga cromatica BWV 903
Carl Philipp Emanuel Bach: Fantasia in fa diesis minore Wq 67
Wolfgang Amadeus Mozart: Fantasia in do minore KV 475
Felix Mendelssohn-Bartholdy: Fantasia in fa diesis minore Op. 28 „Sonata scozzese“
Fryderyk Chopin: Fantasia in fa minore Op. 49
Aleksandr Nikolajevič Skrjabin: Fantasia in si minore Op. 28
Alfred Schnittke: Improvvisazione e Fuga Op. 38

Rudolfinum

Il Rudolfinum è una auditorium che si trova a Praga, precisamente nel quartiere di Josefov, ed è la sede dell'Orchestra Filarmonica Ceca ed ospita anche una galleria d'arte moderna, la Galerie Rudolfinum.

 

Il palazzo venne costruito tra il 1876 ed il 1884 su progetto di Josef Zítek e Josef Schulz e chiamato così in onore del principe Rodolfo d'Asburgo-Lorena. L'edificio è uno splendido esempio di architettura neorinascimentale ceca. Tra il 1918 ed il 1939 e per alcuni anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, il palazzo fu sede del parlamento cecoslovacco. Qui si tengono numerosi concerti, fra cui anche quelli del festival Primavera di Praga. Tra le varie sale la più sfarzosa è la Sala Dvořák.

 

 

 

 

Sala Dvořák 

 

La Filarmonica Ceca è salito sul palco in questa sala da concerto famosa nel 1896, esibendosi per la prima volta un concerto sotto la direzione di Antonín Dvořák se stesso. La sala è rimasto uno spazio per concerti e spettacoli fino al 1918, momento in cui è diventato una sala riunioni per il nuovo parlamento della Repubblica Cecoslovacca. Il palco e la tribuna dell'organo è diventato un tribunale (guarnito con una statua del presidente TG Masaryk), da cui i leader parlamentari presiedute procedimento. Carattere originale della sala (e finalità) è stato restaurato nel 1940-1942, secondo un progetto ideato da Antonín Engel e Bohumír Kozák, ed è rimasta in questa forma fino ad oggi. In conformità con Josef Zítek e proposta originale di Josef Schulz, l'elemento visivo centrale nella hall è un organo, che è stato fatto a Francoforte, in Germania. Durante stint della sala come luogo di incontro parlamentare, l'organo è stato ospitato a Brno. Quando tornò al Rudolfinum nel 1940, suo registro è stata estesa. Aggiornamento finale di Dvořák Sala ha avuto luogo nel 1992, quando l'intero edificio Rudolfinum ha subito la ricostruzione. 

 

Quando si viaggia con i mezzi pubblici, scendere alla stazione della metropolitana di Staroměstská (linea A), fermata del tram (tram nn. 17, 18 e 53) o alla fermata del bus (n. 207). 
Il parcheggio è disponibile presso il parcheggio sotterraneo in piazza Jan Palach. La struttura non è parte dei locali Rudolfinum.

Eventi correlati